(“Le prime notizie del ponte sull’Arrone si hanno già in un documento dell’XI secolo dove viene citato un “Pons de Arrone”, mentre in una bolla papale del 1019 è citato un “pons marmoreus qui est super Arronem”; si ha notizia del rinvenimento, nelle vicinanze, di una lapide la quale testimonia che un certo “Dorus Latro” aveva restaurato le sponde del fiume, come si legge nella scheda 35 del Quilici / The first news of the bridge over the Arrone is already found in an 11th century document where a “Pons de Arrone” is mentioned, while a “pons marmoreus qui est super Arronem” is mentioned in a papal bull of 1019; there is news of the discovery, nearby, of a plaque which testifies that a certain “Dorus Latro” had restored the banks of the river, as stated in file 35 by Quilici .”) da ROMA Municipio XIII (NUSRPON186 – Ponte dell’Arrone)
sec./century: n.d. / n.d.
luogo/place: presso Via Aurelia, bivio Via del Fontanile di Mezzaluna, Castel di Guido (RM) / by Via Aurelia and Via del Fontanile di Mezzaluna junction, Castel di Guido (RM)
coord 41°54’23.7″N 12°15’55.5″E
visualizza sulla mappa dei S.R./see on S.R. map;
(“Si può visitare un autosalone che, tra le auto, espone delle statue enormi e una Topolino A del 1936, sotto un baldacchino, verniciata interamente di grigio, vetri compresi. Se si chiede al titolare, Signor Fabbri, si può vedere il vecchio ponte dell’Arrone, ormai in disuso, che conserva il suo selciato originale con, incorporato nel parapetto, un blasone nobiliare medievale in marmo e le vecchie paratie, vera archeologia industriale, le quali servivano per regolare il flusso dell’acqua destinata all’irrigazione della campagna circostante. / You can visit a car showroom which, among the cars, exhibits enormous statues and a 1936 Mickey Mouse A, under a canopy, painted entirely gray, including the glass. If you ask the owner, Mr. Fabbri, you can see the old Arrone bridge, now in disuse, which retains its original pavement with, incorporated in the parapet, a medieval noble coat of arms in marble and the old bulkheads, true industrial archaeology, which were used to regulate the flow of water destined for the irrigation of the surrounding countryside.”) da abitarearoma.it